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Il packaging green nel settore dell’ortofrutta: MT Reti a B/Open

Rete compostabile in Cellulosa
Rete in Cellulosa - Compostabile e Biodegradabile

Il packaging green nel settore dell’ortofrutta: MT Reti a B/Open 2020

Il packaging del futuro è a basso impatto ambientale: quando parliamo di trasporti e di confezionamento non possiamo esimerci dal chiedere che tipo di impatto avranno sui consumi e sull’ambiente.

Ne abbiamo parlato con MT Reti, un’azienda di Bagheria (Palermo) che produce reti tubolari tessute per l’ortofrutta.

 

La vostra azienda si caratterizza per la produzione di imballaggi biodegradabili per il settore dell’ortofrutta. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ad operare in questa direzione?

Produciamo reti tessute per il packaging da più di 20 anni: abbiamo iniziato a sviluppare questo prodotto per alcuni dei nostri clienti che utilizzavano le nostre reti in Polietilene e le prime richieste sono arrivate dalla Grande Distribuzione del Nord Europa.

Nel 2013 abbiamo iniziato questo progetto per affiancare un nuovo prodotto alle classiche reti in plastica e per diversificare l’offerta dei nostri prodotti.

 

La vostra azienda realizza reti botaniche compostabili per l’imballaggio dei prodotti. Quali sono i materiali utilizzati per la realizzazione di questi imballaggi? 

Le nostre reti botaniche sono prodotte con fibra ricavata dal legno, prive di plastica, compostabili, biodegradabili e adatte all’uso alimentare: rappresentano una soluzione innovativa grazie all’uso di una materia prima naturale che “ritorna alla natura” senza gravare sull’ambiente.

Il processo di colorazione viene fatto direttamente nella fibra, prima della filatura: questo permette di eliminare la fase di colorazione del filo rendendo tutto il processo più sostenibile dal punto di vista ambientale.

 

In quali canali distributivi vengono utilizzati i vostri imballaggi?

Le catene delle GDO di Austria e Germania sono quelle che ne stanno facendo maggiore richiesta: sono state le prime a proporle sugli scaffali.
Gli utilizzatori principali sono i confezionatori di Agrumi e Ortofrutta che confezionano il prodotto in reti (Arance, Limoni, Patate, Cipolle, Zucchine, etc.).

 

Gli imballaggi biodegradabili che la vostra azienda produce stanno riscontrando molto successo. Quali sono i progetti futuri in tal ambito?

Negli ultimi due anni abbiamo avuto un incremento delle richieste superiore alle previsioni: questo ci ha condotto a investire nell’organizzazione produttiva, portando a far diventare questa settore il nostro core-business.

Le future previsioni di richieste di reti compostabili sono in aumento, richieste spinte anche dalle scelte politiche nazionali ed europee che prevedono un contrasto all’uso della plastica nel packaging: in questo caso l’alternativa è pronta e non stravolge la fase di confezionamento.

 

Cosa vi ha spinto a partecipare a B/Open come espositore?

 Questa è la nostra prima partecipazione come espositore ad un evento fieristico: crediamo che sia giunto il momento giusto per incontrare nuovi clienti/partner che hanno come obiettivo la crescita di un settore per portare un cambiamento e lo sviluppo di nuovi prodotti nel settore del packaging dell’ortofrutta.

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